Note storiche e turistiche

Benvenuti ad Acquapendente, la Gerusalemme d’Europa, la città che ospita la copia più antica rimasta in Europa del sacello del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Trovarsi su un’importante arteria medievale come la Via Francigena, oltre a decretare la fortuna di molti centri abitati, ne sancì talvolta addirittura la nascita. Questo dovette essere anche il caso di Acquapendente, almeno secondo lo storico Fedor Schneider che individua la nascita del centro aquesiano “in un gruppo di case schierate lungo la strada attorno alla pieve di Santa Vittoria”, in origine chiamato Arisa.
La rapida crescita del piccolo borgo, in relazione alla vicinanza della strada, sarebbe dimostrata da numerosi documenti d’archivio; dagli stessi si apprende come questo originario tratto cadde in disuso in seguito al raddoppio urbano dell’abitato verso est.
La nascita del nuovo tracciato viene fatta coincidere con il principale evento della tradizione storica di Acquapendente, il “Miracolo della Madonna del Fiore” del 1166, in seguito al quale gli aquesiani si sarebbero ribellati alla dominazione imperiale e avrebbero distrutto il castello, cominciando a: “… a fabbricare nella valle per la commodità dell’acque, et per levare la selva, che vi era grande, donde causava che li passegieri erano assasinati”. Gli eventi legati al Miracolo della Madonna del Fiore, hanno lasciato una profonda traccia nella comunità aquesiana tanto da ricordare l’avvenimento ogni anno nella terza domenica di maggio nella tradizionale Festa dei Pugnaloni.
La Cripta del Santo Sepolcro, consacrata dal Vescovo d’Orvieto Aldobrandino nel 1149, occupa lo spazio sottostante il transetto e l’abside dell’omonima cattedrale. Tipologicamente ad oratorium è divisa da 24 colonne in nove navatelle. Le decorazioni dei capitelli presentano l’espressività tipica dell’arte romanica e sono dominate da figure zoomorfe che si alternano con grandi varietà di soggetti e forme.
Al centro della cripta, una doppia scalinata permette di raggiungere l’edicola che riprodurrebbe nelle forme l’originario Santo Sepolcro di Gerusalemme. Al suo interno sono custodite alcune piccole pietre incastonate in una lastra di marmo che, secondo la tradizione, sarebbero state bagnate dal sangue di Cristo durante la Passione.
La cripta di Acquapendente si distingue per le origini che la legano al Santo Sepolcro di Gerusalemme. La prima volta che Acquapendente viene definita Gerusalemme è in un documento del 993 in cui risulta che Ugo, Marchese di Toscana, donò al Santo Sepolcro in Hierusalem alcuni dei suoi possedimenti.
La presenza ad Acquapendente di un monastero intitolato al Santo Sepolcro, la sua posizione strategica lungo la Via Francigena, le reliquie sacre provenienti dalla Terra Santa, oltre al fatto che a quel tempo la città di Gerusalemme era in mano ortodossa hanno portato gli studiosi ad affermare che la nostra cittadina fosse la vera destinataria di queste donazioni, una sorta di Gerusalemme trasposta.
Per maggiori informazioni visita: www.comuneacquapendente.it oppure www.gerusalemmedeuropa.it

Mezzi di trasporto

Acquapendente si trova sulla S.R. Cassia, a 90 km da Siena e a 130 km da Roma, ed è questa la strada principale da cui si può arrivare in automobile sia da nord che da sud. Il casello autostradale e la stazione ferroviaria più vicini sono quelli di Orvieto, a 30 km di distanza. Il trasporto di autobus principale è quello regionale garantito dal COTRAL, ma anche di altre aziende di trasporto, che collegano Acquapendente, oltre ai centri del Lazio, Roma compresa, anche con Orvieto e i centri toscani del Monte Amiata. Da e per Viterbo: Servizio Cotral Viterbo – Acquapendente Da e per Roma: Servizio Cotral Roma – Civitavecchia – Viterbo – Acquapendente Da e per Orvieto: Servizio Cotral Orvieto – Acquapendente Gli aeroporti più vicini sono quelli di Roma e di Perugia.